
Regrowth s.r.l.s
Teramo
Regrowth è una giovane startup innovativa che sviluppa soluzioni tecnologiche per l’agricoltura estensiva come Iot e intelligenze artificiali per il monitoraggio e la gestione del benessere animale. Grazie alla combinazione di queste con protocolli rigenerativi, regrowth apre la strada ad un’agricoltura sostenibile sia economicamente che a livello ambientale.
L'IDEA
IN UNA FRASE
Sviluppiamo tecnologie di allevamento rigenerativo di precisione progettate per adattarsi ai piccoli agricoltori.
STARTUP PROFILE
Regrowth nasce dall’esperienza diretta di entrambi i founders. Essendo un veterinario e un agricoltore abbiamo vissuto in prima persona le difficoltà crescenti del mercato locale e la mancanza di soluzioni adeguate. La maggior difficoltà incontrata è sicuramente l’inadeguatezza degli strumenti disponibili nei confronti delle PMI agricole. Nonostante una grande spinta nell’agricoltura verso innovazione, tracciabilità dei dati, sostenibilità ambientale e economia circolare, gli strumenti sul mercato sono sviluppati per il comparto industriale. In questi condizioni, costo, complessità e necessità di infrastrutture inibiscono l'acquisto da parte delle PMI agricole, lasciandole sempre più indietro. La nostra soluzione (con brevetto depositato) “bottom-up” è modulare, indipendente ed economicamente accessibile a tutti. Essa fornisce le capacità di tracciabilità e “data-driven decision” anche alle aziende in zone marginali o in strutture temporanee. Questo è possibile grazie ad una analisi IA dei maggiori comportamenti degli animali in campo, tracciati individualmente tramite sensori stazionari. Il nostro processo di validazione ha coinvolto 243 aziende agricole, e le analisi di mercato eseguite sono state accettate come contributi scientifici in due conferenze internazionali (EAAP & BSAS, 2020). Inoltre, collaboriamo con diverse aziende in centro Italia con una superficie comune di 152 ha. In due delle aziende stiamo attualmente eseguendo le varie prove tecniche, incluse prove di comunicazione, raccolta dati, prove di stalla e adeguamento alle condizioni climatiche. I risultati di queste prove di campo sono stati pubblicati come comunicazione scientifica in italia e all'estero (EAAP, Biodiversità & SIPAS 2021). Ulteriore validazione è stata ricevuta da parte di stakeholders del settore, grazie alla vittoria di 8 premi nazionali e europei. Attualmente ci troviamo in piena fase R&D, l'obiettivo è quello di aprire alle pre-vendite dei prodotti a inizio del 2022.
ELEMENTI INNOVATIVI E DISTINTIVI, POTENZIALI VANTAGGI
Nonostante le tecnologie di precisione PLF esistano da anni nell’allevamento industriale, la loro applicazione nel settore estensivo è quasi inesistente. Il nostro obiettivo è collegare questo settore “emarginato” all'economia digitale. La nostra soluzione introduce aspetti moderni nell'attività tradizionale: tagging RFID e riconoscimento collegati alla raccolta di dati basata su sensori sostituiscono il tradizionale lavoro del pastore. Una rete neurale AI viene utilizzata per razionalizzare i dati e dedurre le conclusioni tradizionalmente eseguite da individui esperti. L'aggiunta inoltre di linee di comunicazione e la raccolta dati in tempo reale sono entrambe funzioni raramente utilizzate prima sul campo. Sono tutti aspetti innovativi introdotti nell'attività tradizionalmente analogica.
MERCATO DI RIFERIMENTO
Il mercato locale degli agricoltori italiani conta attualmente 175.000 piccoli agricoltori (piccoli e medi) che operano nell'Italia continentale e nelle isole di Sicilia e Sardegna (ISTAT 2018). La nostra fase di sviluppo vendite pilota pianificata per l'inizio del 2022 mira ad un target di 100 sistemi venduti in un modello B2C (S.O.M 2022). L'espansione conseguente include l'area regionale dei paesi FIGS (Francia, Italia, Grecia, Spagna) dell'Europa meridionale e altre aree "ad alto carico di pascolo" (Portogallo, Balcani, Svizzera, ecc.). La popolazione complessiva dei piccoli agricoltori è stimata in 1,6 milioni in queste regioni, con una media di 55.000 € di fatturato annuo e 9000 € di guadagni netti (FAO 2020). La dimensione complessiva del mercato regionale è quindi di 14,4 miliardi di euro. Questo mercato rappresenta il S.A.M di Regrowth per il 2023. Anche i mercati secondari come il settore HORECA possono essere inclusi come espansione del prodotto secondario. I nostri principali clienti sono piccoli e medi agricoltori, che esercitano un'attività prevalentemente pastorale. L'agricoltura estensiva comprende il pascolo di bovini, ovini e caprini, nonché l'allevamento all'aperto di maiali e pollame. L'azienda agricola media in Europa ha un fatturato annuo di 55.000 € (ISTAT 2018) con proprietà fondiaria che varia da 30-150 ha nell'Europa meridionale a centinaia di ha in località come Scozia e Finlandia. Le dimensioni della mandria / gregge sono generalmente piccole (30-300) e la produzione è spesso collegata a prodotti tradizionali. Si tratta di una popolazione intrinsecamente conservatrice con un'età media di 50-60 anni, il che significa che l'adozione di soluzioni tecnologiche è limitata e spesso accolta con sospetti iniziali (M. Odintsov Vaintrub, 2020). Per ora, la presenza della tecnologia digitale sul campo è limitata a fattorie sperimentali e ad applicazioni sporadiche.
COMPETITION
La maggiorparte delle tecnologie sviluppate per l'agricoltura estensiva consiste in una versione semplificata di sistemi già esistenti utilizzati nell'agricoltura intensiva. Questo comporta l’utilizzo di sensori sull'animale come l'accelerometro triassiale, al fine di tracciare precise attività come masticare, ruminare, camminare ecc. Tale sistema richiede energia (batteria), trasmettitori, sistemi di antenna e connessione Internet fissa e stabile. Di conseguenza, il costo dei sistemi è molto alto con 240 € per un singolo sensore e 40.000 € per un allevamento di 100 animali quando si include l'infrastruttura.
Tuttavia, la sfida più grande del mercato è superare i metodi di allevamento esistenti. L'età del contadino (60), la tradizione e la paura degli investimenti fanno sì che molti seguano gli stessi schemi su base annua. Fortunatamente per Regrowth, i giovani agricoltori (12% del totale, 7% di crescita annua, ISTAT 2020) sono più aperti alle nuove tecnologie e all'innovazione.
Il nostro obiettivo è affrontare questa sfida fornendo un prodotto significativamente più conveniente rispetto alla concorrenza basata sulla tecnologia e adottando una strategia di marketing dal basso per coinvolgere meglio gli agricoltori direttamente. Stiamo anche lavorando a schemi di finanziamento agevolato con organizzazioni senza scopo di lucro come EIT Food e centri di economia circolare. Inoltre, Regrowth mostra direttamente il valore attraverso la nostra fattoria sperimentale, rendendo disponibili pubblicamente i dati sul reddito.
Management Team:
C.E.O: Pierfrancesco Di Giuseppe- Studente di ingegneria ambientale, programmatore e sviluppatore di software freelance, proprietario di un'azienda agricola.
C.O.O: Michael Odintsov Vaintrub- Veterinario, dottorando in zootecnia e benessere sostenibili, esperto di imprenditorialità sostenibile.
Struttura aziendale:
Regrowth è stata fondata in data 11/2019 e registrata alla CCIAA di Teramo. I founders detengono attualmente la totalità delle equities dell’azienda.
Track record:
StartCup Abruzzo 1st place
EIT Food Italy 2020 1st place
Digithon 2020 Intesa Sanpaolo Circular economy prize
EIT GFVP 2020 3rd place
RestartApp 2020 3rd place
BioInItaly 2021 Spring award
BioInItaly 2021 Novamont award
StartAct 2020 Rotary 1st place
