< LE IMPRESE / CANDIDATE
Categoria: Agroalimentare

Packtin

Reggio Emilia

Packtin è una start-up innovativa nata nel 2017 come spin-off dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il nostro obiettivo è valorizzare il 100% dei sottoprodotti agroalimentari delle aziende di trasformazione alimentare per creare, attraverso due processi produttivi sostenibili (un’essicazione a basse temperature e un’estrazione innovativa brevettata), ingredienti naturali e funzionali da destinare non solo al settore alimentare, ma anche ad altri settori (cosmetico, feed, packaging).

L'IDEA

Packtin è una startup innovativa nel settore delle tecnologie agroalimentari, focalizzata sull'economia circolare green, nata nel 2017 come spin-off dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Packtin vuole recuperare e sfruttare il potenziale dei sottoprodotti alimentari prodotti dalle aziende di trasformazione alimentare, convertendoli in nuove materie prime dall’alto valore nutritivo, funzionale ed economico. Questi sottoprodotti hanno ancora un eccellente profilo nutrizionale e sono ricchissimi di composti di grande valore come fibre, antiossidanti e vitamine; tuttavia essi ancora oggi sono smaltiti come rifiuti oppure, nel migliore dei casi, sono conferiti ai bio-digestori. Packtin per valorizzare il 100% dei sottoprodotti agroalimentari ha sviluppato processi di essiccazione ed estrazione a basso impatto energetico che accrescono ulteriormente la sostenibilità ambientale del progetto. Nei prossimi anni Packtin punta a recuperare diverse tonnellate giornaliere di sottoprodotti agroalimentari vegetali, come ad esempio bucce d’arancia, buccette di pomodoro e carota, ricavandone, attraverso diversi passaggi di lavorazione, nuove materie prime di valore crescente e destinabili a mercati di diversa natura. La prima tipologia di prodotto sono farine funzionali, ricavate dalla disidratazione dei sottoprodotti. Nel secondo passaggio, quello di estrazione, separiamo da tali farine le diverse frazioni di composti ad alto valore, come zuccheri e vitamine, composti fenolici, fibre solubili ed insolubili. In quest'ultima fase di processo entra in gioco la nostra principale innovazione, ovvero il nostro macchinario di estrazione in grado di combinare sinergicamente cinque diverse tecnologie (ultrasuoni, microonde, agitazione meccanica ossigenazione e modulazione della pressione). L’utilizzo combinato di queste tecnologie migliora profondamente l'efficienza del processo di estrazione su scala di laboratorio: ne risulta un risparmio di tempo del 50%, fino all'85% in meno di consumo energetico e un minore stress della matrice rispetto ai tradizionali metodi estrattivi. I protocolli estrattivi, ottimizzati per ogni matrice, possono garantire il recupero di quasi il 100% del prodotto in ingresso, scomponendolo in fibre e composti bioattivi. Per tutelare la proprietà intellettuale sul prototipo, Packtin ha depositato due domande di brevetto all’ Ufficio brevetti Italiano, con estensione a livello europeo e mondiale. Inoltre, Packtin sta lavorando attivamente per realizzare rivestimenti e pellicole biodegradabili, utilizzando i suoi estratti, che hanno il compito di aumentare la shelf-life dei prodotti freschi e ridurre l’utilizzo di packaging plastico. Il nostro obiettivo è quindi quello di promuovere lo sviluppo di un modello economico circolare e sostenibile dell’industria alimentare riducendo gli sprechi e l’inquinamento creato dallo stesso.
Altre in: Agroalimentare