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Categoria: Sostenibilità e Sociale

Green Independence

Brindisi

Green Independence, con la New Artificial Leaf (NAL), imita la natura trasformando acqua e sole in idrogeno verde, riciclando le emissioni di CO2 e immagazzinando l’energia solare 200 volte più efficacemente delle batterie.
NAL, un sistema che integra al suo interno la tecnologia del fotovoltaico e quella elettrochimica, risolve il problema dell’intermittenza solare immagazzinando l’energia in Green Hydrogen, il problema delle emissioni di CO2 attraverso la loro conversione in prodotti di valore, il problema della produzione intensiva di energia, producendo idrogeno verde in maniera estensiva e decentralizzata, sbloccando tutti i vantaggi della network production e della shared economy.
NAL è perfetta per guidare la transizione energetica poiché offre un modo per convertire le vecchie centrali a carbone in centrali green senza dover distruggere le vecchie infrastrutture. Grazie alla sua natura stand-alone trova applicazioni anche nei settori residenziale, aerospaziale e dei trasporti.

L'IDEA

Green Independence (GI) è una startup innovativa che ha l’obiettivo di democratizzare l’accesso alle energie rinnovabili per fermare e invertire il riscaldamento globale, dando la possibilità di autoproduzione di energia utilizzando solamente il sole e l’acqua in modo totalmente ecosostenibile. GI risolve i tre principali problemi del settore energetico: l’intermittenza dell’energia solare, le emissioni inquinanti di CO2 e la produzione intensiva di energia. Tutti e tre i problemi sono risolti grazie alla tecnologia proprietaria New Artificial Leaf (NAL), un pannello fotovoltaico di nuova generazione che integra al suo interno una cella elettrochimica in grado di ospitare diverse reazioni, tra cui la produzione di idrogeno verde, il riciclo della CO2 e di altri prodotti secondari. Il problema dell'intermittenza solare viene risolto attraverso la produzione di Green Hydrogen; il problema delle emissioni di CO2 si risolve con il loro riciclo attraverso la valorizzazione in prodotti sfruttabili e non ultimo il problema della produzione intensiva di energia con tutte le problematiche e gli oneri che porta con sé un apparato intensivo: tutte queste problematiche vengono risolte dalla tecnologia NAL, un sistema decentralizzato di produzione estensiva di idrogeno verde che sblocca per il settore energetico tutti gli enormi vantaggi della network production e della shared economy. La NAL, alimentata solo dal sole, riceve l’acqua (anche non pura, di scarico, di mare o di fiume) e la trasforma in idrogeno verde (unica tipologia di idrogeno non inquinante). L’idrogeno prodotto, quindi, accumula l’energia solare in maniera 200 volte più compatta rispetto alle batterie al litio, eliminando così il problema dell’intermittenza solare. Inoltre, l’utilizzo dell’idrogeno per produrre energia ha, come beneficio secondario, la produzione di acqua pulita. Parallelamente, NAL è in grado di riciclare le emissioni di CO2 e altri sottoprodotti (come il glicerolo) in prodotti economicamente vantaggiosi, riducendo l’impatto ambientale da gas inquinanti. NAL è l'unica tecnologia stand-alone che permette di produrre Idrogeno Verde, di riciclare le emissioni di CO2 in modo decentralizzato attraverso l'utilizzo diretto e in loco della sola fonte solare; questo è possibile integrando un sistema ad assorbimento solare (PV) con un sistema elettrochimico (EC) in un unico sistema, il NAL appunto, senza dover passare per accumulatori intermedi (es. batterie) o sistemi intensivi (es. elettrolizzatori), eliminando così le innumerevoli inefficienze e i costi legati al trasporto di energia. La soluzione, grazie alla sua natura decentralizzata e stand alone, consente installazioni flessibili (non ha bisogno di essere collegata alla rete elettrica) e può trovare applicazioni oltre che nell’industria energetica anche nel settore residenziale, aerospaziale e dei trasporti.
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