bottega multifunzionale di piccole dimensioni, la cui attività principale sia una caffetteria capace di ospitare anche la vendita al dettaglio di prodotti alimentari e non. L’idea e la filosofia che contraddistinguono l’attività sono infatti quelle del bar-caffè che si coniuga con l’emporio e lo spaccio così come tradizionalmente noti, ovvero esercizi tipici del commercio fino agli anni 80’: la bottega proporrà ai clienti prodotti di prima necessità e di uso quotidiano, offrendo al contempo la colazione, il coffee-break, fino alla tradizionale merenda sinoira. I prodotti offerti all’interno della caffetteria e della bottega saranno selezionati e tipicamente locali: verranno utilizzate materie prime acquistate da produttori locali (con cui si creerà una partnership), al fine di promuovere le eccellenze gastronomiche del territorio. Le colazioni e le merende sinoire proporranno infatti salumi e formaggi tipici (si pensi ad esempio al Plaisentif, ovvero la Toma delle Viole) così come i gofri e/o il Vino Ramie (dall’omonimo vitigno coltivato a Perosa e Pomaretto). I prodotti di punta che caratterizzano il patrimonio delle Valli Chisone e Germanasca saranno privilegiati, sia per quanto riguarda la somministrazione sia per quanto riguardo la vendita. I fornitori che ho identificato (……………………………….) si trovano tutti in zone limitrofe all’attività: l’obiettivo è quello di godere della qualità di prodotti a kilometro zero e allo stesso tempo limitare significativamente i costi di trasporto. La possibilità di acquistare direttamente i prodotti di volta in volta in base alle effettive necessità eliminerà superflui costi di magazzino e le relative spese di stoccaggio/spreco. Lo spazio plurivalente di bar e spaccio sarà completato esternamente da un’area verde attrezzata per la sosta di turisti, passanti e compaesani, e prevedrà inoltre un piccolo parco giochi per i più piccini. Sono attivate collaborazioni con le ATL Locali e le strutture turistiche della zona (Pinerolo, Pragelato, Prali) per poter esporre materiali, emittere ticket e quanto necessario a promuovere le nostre zone, offrendo così un ulteriore servizio ai clienti. L’idea di intraprendere questo percorso deriva fondamentalmente da due esperienze personali: la prima riguardanti le radici famigliari che affondano direttamente nella ristorazione, la seconda dalle mie pregresse esperienze professionali, legate anch’esse al commercio, e ai servizi di ristoro. Gli spazi dove sorge la mia bottega sono infatti i medesimi dove per decenni ha trovato casa Il Ristorante dei Fiori: dal 1897, anno dell’apertura al pubblico, fino al 2006 la struttura è stata in grado di offrire ai concittadini un bar affiancato da un emporio-negozio, arricchito da una trattoria e una pensione per i villeggianti. Un punto di riferimento e di aggregazione per gli abitanti di Inverso Pinasca e dei comuni vicini, in grado di attirare turisti abituali (i cosiddetti villeggianti appunto) da diverse Città della provincia. La scelta di utilizzare questi spazi “storici” per allestire la caffetteria-spaccio trova le sue ragioni in altri importante elementi: visto l’utilizzo degli spazi fatto in passato l’immobile presenta delle caratteristiche strutturali già adeguate ad accogliere una attività commerciale. Il restauro di impianti e planimetrie dovrebbe pertanto trarre vantaggio dall’architettura dell’edificio. Il posizionamento dell’immobile è senz’altro un ulteriore elemento favorevole: l’edificio si trova infatti lungo la strada provinciale che porta a Perosa e, da lì, alle località sciistiche di Pragelato e Sestriere. Proprio perché non ubicata sull’arteria principale, la via Provinciale è diventata di sempre maggior passaggio, utilizzata dai turisti proprio per evitare i tipici ingorghi dei momenti di punta. La posizione è inoltre assolutamente centrale per gli abitanti di Inverso Pinasca poiché vicinissima al Municipio, all’Ufficio Postale e al Palazzetto dello Sport. Da diversi anni ormai questa zona, nonostante la crescita del numero di abitanti, non vede l’apertura di attività di questo genere: lo spaccio e la caffetteria potranno pertanto fornire un servizio alla popolazione locale e rappresentare una positiva novità. L’area verde e il parco giochi che si costruiranno di fronte sarà un ulteriore punto di forza per garantire alla caffetteria l’affluenza tanto di clienti locali quanto di passaggio. In ultimo, ma non meno importante per il sostentamento economico del progetto, l’attività sarà collocata all’interno di un immobile di mia proprietà, sgravando la fase di start up di costi importanti. Dopo essere cresciuta all’interno dell’attività di famiglia imparando diverse mansioni (operative e amministrative), ho avuto modo di arricchire le mie competenze con varie esperienze professionali, da impieghi stagionali presso hotel e ristoranti, a ruoli di addetta vendite e gestione reparto nella grande distribuzione La mia aspirazione è pertanto quella di poter mettere a frutto il mio bagaglio di esperienze e capacità per intraprendere un mestiere in grado di rappresentare al meglio il mio stile di vita e le attitudini che considero importanti per operare nel settore, ovvero capacità di relazione col pubblico, cortesia, disponibilità e anche fantasia. La bottega multifunzionale e costituita attraverso una società individuale: anche se articolata su più fronti la caffetteria-spaccio verrà gestita soltanto da me e da mio marito perlomeno per la fase di avvio. Ritengo di poter coprire le ore lavorative necessarie ad avviare al meglio il progetto, così da limitare adeguatamente le spese di personale nella fase di start up. Resta mia intenzione quella di poter valutare, in un futuro prossimo, l’inserimento di una figura professionale di supporto.