Ho sempre lavorato nel mondo della moda e a 50 anni con una situazione nell'azienda in cui lavoravo non idilliaca ho deciso di prendere una pausa e capire cosa volevo fare, Inutile dire che trovare lavoro a quell'età era pressochè impossibile nonostante il mio cv, così alla fine mi sono detta " Perchè non fare qualcosa di mio? Nasce così il concept di un negozio che prende il nome da un uccellino locale, La Ballerina bianca appunto, un esserino cordialissimo e che fa della convivialità il suo punto di forza poichè è sua abitudine ospitare i suoi similli nel nido: questa cosa doveva essere il punto di forza del mio negozio, oltre al fatto che avendo scelto un piccolo paese ( volutamente poichè è una tristezza vederli morire..) e non una città, doveva avere un target ben preciso, inutile fare un negozio con prezzi alti se poi la gente locale non ci viene. Ecco quindi l'idea di tenere esclusivamente pezzi unici, alcune cose realizzate da me, con un target entro i 60€, un posto che sia sottomano nel paese per chi vuole fare un piccolo regalo o regalarsi qualcosa senza incidere troppo sul portafogli. L'idea è piaciuta moltissimo, l'unica nota dolente l'aver dovuto fare i conti con la chiusura per il covid l'anno dopo l'apertura...Ma resisto, del resto questo è il mio sogno e tutto ciò che ho imparato nel mondo della moda mi è servito per realizzare questo progetto, che non mi dispiacerebbe potesse diventare una piccola catena...