Agrivia ha come scopo l’ottimizzazione dell’attuale filiera alimentare. L’opportunità nasce dal fatto che tale sistema è stato poco innovato: al suo interno ci sono molti attori che fanno fatica a comunicare creando un ambiente caotico in cui è difficile garantire trasparenza e sostenibilità, andando ad impattare negativamente su chi si trova agli estremi della catena: produttori e consumatori finali. L’attuale filiera alimentare fa sì che il cibo percorra svariati chilometri prima di giungere sulle nostre tavole, producendo un impatto ambientale negativo che potrebbe essere evitato. Inoltre la GDO impone dei prezzi molto bassi agli agricoltori, i quali sono costretti a mantenere ritmi di produzione non sostenibili per la terra e per i prodotti di alta qualità. Oltre al basso compenso offerto dalla GDO, il problema principale dei produttori risiede nel conciliare la parte produttiva e quella commerciale della loro attività. Gli agricoltori essendo impegnati molte ore ogni giorno nella produzione faticano a commercializzare i loro prodotti dando l’opportunità ad una lunga lista di attori di andare ad erodere i margini del produttore ed il surplus del consumatore. Inoltre gli attuali cambiamenti climatici stanno danneggiando le colture di ogni tipo e gli imprenditori agricoli hanno bisogno di mezzi all’avanguardia per rispondere in maniera ottimale a questi cambiamenti. I clienti finali invece fanno fatica a trovare prodotti di qualità elevata e sostenibili comodamente in città, inoltre vorrebbero conoscere integralmente la storia di ciò che mangiano. Tramite la propria piattaforma, Agrivia intende accorciare la filiera connettendo direttamente i piccoli e medi imprenditori locali con i clienti finali. Così facendo si offre agli imprenditori agricoli la possibilità di commercializzare i propri prodotti ottenendo un compenso adeguato e di concentrarsi sulla qualità della produzione. Per snellire il lavoro degli agricoltori Agrivia si occupa di tutta la parte commerciale e logistica: marketing, vendita, prelievo della merce direttamente verso i produttori, impacchettamento, spedizione presso l’utente finale e customer care. Oltre a ciò Agrivia offre ai produttori un’analisi dei parametri delle loro coltivazioni tramite l’utilizzo di sensori IoT installati direttamente nei campi. Per il clienti finali Agrivia offre la possibilità di ricevere comodamente a casa loro prodotti di qualità elevata e sostenibili, grazie al ridotto viaggio che percorre il cibo e all’ottimizzazione delle risorse utilizzate per coltivarlo. Agrivia si avvale inoltre di tecnologia IoT e blockchain per ricostruire completamente la storia del cibo che viene venduto sulla propria piattaforma: i clienti possono così sapere in modo chiaro e sicuro cosa stanno mangiando e come ciò è stato prodotto. La tecnologia blockchain e IoT sono due asset fondamentali di Agrivia. La tecnologia IoT, implementata inizialmente mediante un partner esterno, sarà collocata direttamente presso i luoghi di produzione agricoli in modo da tracciare in maniera oggettiva determinati parametri come per esempio: consumo di acqua, utilizzo di pesticidi e stato di salute delle coltivazioni. Questi dati saranno utilizzati per: aiutare gli stessi agricoltori nel loro lavoro, verificare e quantificare la sostenibilità delle produzioni, comunicare la storia dei prodotti ai clienti finali e stimare il rendimento delle coltivazioni in base ai parametri misurati. La blockchain verrà invece utilizzata in futuro per salvare e trasmettere queste informazioni in modo sicuro, immutabile e trasparente fino all’utente finale. Oltre a misurare e stimare il rendimento dei campi, Agrivia monitorerà anche la richiesta dei clienti finali. Così facendo si potranno dare indicazioni ai produttori su quali siano i prodotti più richiesti e su come orientare la produzione per andare incontro ai gusti del mercato. Inoltre sarà possibile per Agrivia organizzare al meglio il proprio approvvigionamento di prodotti, andando così a ridurre anche gli sprechi. Un’attività chiave per Agrivia è la logistica. Per svolgere questo compito Agrivia si avvale di un sistema logistico innovativo basato sui Dark Store: piccoli magazzini localizzati nelle città finalizzati all’assemblaggio degli ordini ed al picking dei rider, che tramite bici cargo effettueranno le consegne. Questo sistema permette di gestire agilmente e con precisione le consegne dell’ultimo miglio, che sono la parte più costosa e inquinante di tutto il processo logistico. Agrivia si occuperà anche di prelevare la merce presso i produttori e di trasportarla presso i Dark Store. Si prevede inoltre la possibilità per i clienti di prelevare direttamente l’ordine presso i Dark Store in un’ottica di click & collect. I giorni di consegna saranno inizialmente 2 (martedì e venerdì) e la consegna avverrà entro 48h; successivamente le consegne avverranno tutti i giorni (esclusa la domenica) e gli ordini saranno consegnati entro 24h. Il sistema logistico basato su Dark Store permette inoltre ad Agrivia di aggredire nuove città e nuovi mercati in modo più veloce, elastico e meno costoso rispetto ad un modello tradizionale con grandi hub centrali. Il settore di riferimento in cui si colloca Agrivia è quello del Food and Grocery online. Questo settore in Italia ha raggiunto un volume d’affari di 2,5 miliardi di euro nel 2020 (+56% rispetto al 2019) ed è il settore dell’online che sta incontrando il maggior sviluppo. In particolare il settore di riferimento di Agrivia è il segmento del Food and Grocery online relativo ai prodotti enogastronomici di qualità elevata. Questo segmento nel 2020 ha raggiunto un valore di 589 milioni di euro (+63% rispetto al 2019). Il cliente target di Agrivia può essere identificato come: donna con età compresa fra 30-45 anni, con famiglia, residente in città, con un reddito medio-alto, già abituata a comprare online. Questa figura ricerca un prodotto di qualità elevata, di domanda anaelastica e ha poco tempo per recarsi fisicamente a cercare ed acquistare i prodotti che cerca; ha inoltre una forte sensibilità per l’ambiente e la sostenibilità e vuole dei prodotti sani ed eccellenti per la sua famiglia. Essendo molto attenta a questi temi vuole conoscere la storia e la provenienza di quello che acquista e mangia. Partendo da questa analisi del cliente target abbiamo stimato il numero di potenziali clienti in Torino e cintura, la prima zona in cui opererà Agrivia, e risultano essere circa 130k. In questo mercato agiscono già diversi competitor che si possono suddividere in 3 categorie: le startup che si occupano di vendita diretta tramite filiera corta, rispetto a cui Agrivia ha un controllo della qualità oggettivo ed un sistema logistico che permette consegne ad impatto zero e più precise con uno sforzo minore. supermercati che fanno consegne a domicilio, diversi da Agrivia in quanto pongono il loro focus sul rapporto qualità/prezzo, commercializzando così prodotti che soddisfano altri bisogni rispetto a quelli di Agrivia. i GAS e mercati, che a differenza di Agrivia non fanno consegne a domicilio e quindi il nostro cliente target avrà disagi ad usufruire del servizio, visti i molti impegni. Il team di Agrivia è al momento composto da tre elementi: Luca Battagliotti, Flavio Neirotti e Raffaele Bernardinello. Luca ha conseguito una laurea magistrale in ingegneria informatica e si occuperà dello sviluppo tecnico del progetto, mentre Flavio ha esperienze lavorative nell’ecommerce e nel digital advertising e si occuperà quindi di quelle aree. Raffaele ha oltre vent’anni di esperienza sia imprenditoriale che manageriale, operando sia in aziende private, lui si occuperà principalmente della parte logistica. L’attività commerciale di Agrivia inizierà a settembre 2021. Secondo i nostri calcoli gli EBITDA sono positivi dal secondo anno e raggiungono al 5° anno il valore di 3.912.510€ a fronte di un fatturato di 26.038.320€. Per rispettare gli obiettivi presentati sono necessari 180.000€ suddivisi in due round: Round A: 50K€ entro Dicembre 2021 Round B: 130K€ entro Dicembre 2022 La società partirà versando 12.000€ di capitale sociale.