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Categoria: Cultura, Turismo e Territorio

Vela e Legno

Faenza

Costrire barche sostenibili, coniugando il sapere che si tramanda da generazioni con le ultime tecnologie disponibili.
Avvicinare appassionati ed in cerca di lavoro al settore della costruzione delle barche in legno con percorsi di formazioni di altissimo livello.
“Mille vele per un unico mare”, un giro d’Italia a vela che incontra le eccellenze nazionali a terra.

L'IDEA

Vela e Legno è un progetto che nasce dalla passione per il mare, la vela ed il legno. Un progetto che vuole valorizzare le eccellenze del nostro Paese, raccontandone le storie e facendo ripartire il settore della cantieristica nautica tradizionale, riavvicinando giovani e meno giovani al cimentarsi con attrezzi e legname, ed infine costruendo un evento nazionale, un giro d’Italia a vela. “Mille vele per un unico mare”. 14 tappe, una per ogni regione costiera, un evento sportivo in mare e festivo a terra, con la finalità di promuovere il territorio e contestualmente di avvicinare le persone al mondo della vela (uscite in mare, testimonianze, serate a tema); un’iniziativa durante la quale si sensibilizzano i cittadini alle reali problematiche ecologiche che affliggono l’ecosistema mare. Da Trieste a Ventimiglia, da giugno a settembre, con una sfida: portare nei porti italiani 50 eccellenze per 20 Regioni, che fanno mille storie da raccontare, di arte, artigianato, cibo, musica e vino. I VALORI - TRADIZIONE ed INNOVAZIONE: oggi si possono abbinare al materiale più "vecchio" del mondo le più “moderne” tecniche di taglio ed incollaggio, che tradotto significa un’ottima costruzione, di veloce esecuzione, limitando un po' l'attività manuale di una volta e di conseguenza rendendo i prezzi competitivi. - ARTE e ARTIGIANATO: una barca in legno ha un fascino che una barca in vetroresina, alluminio, acciaio o composito non ha; chi sceglie una barca in legno ha un pezzo unico fatto a mano. - CURA e PASSIONE: la manutenzione di una barca in legno non è molto diversa (in termini di impegno) dalla manutenzione delle altre tipologie di barche, semplicemente con passione va curata. - ECOLOGIA: impatto ambientale sia in fase di costruzione, che qualora si intenda smantellarla, decisamente più basso della vetroresina, materiale che ha una durata limitata nel tempo a differenza del legno con un po' di accorgimenti "vive" almeno dieci volte tanto. Di esempi che fanno bella mostra di se nei porti ne abbiamo tanti. - STORIA, CULTURA e TERRITORIO: va valorizzato il legame con le nostre radici, non vanno perse le tradizioni, il sapere, le capacità dell'artigiano (il maestro d'ascia). Abbiamo eccellenze che senza un ricambio generazionale finiscono la propria attività e tutta la conoscenza sull'argomento viene presa. In passato la figura del maestro d’ascia era molto diffusa, frutto di un percorso di lunga durata al fianco di persone esperte che esercitano questa professione, per apprenderne l’arte, i segreti e la manualità, imparando a riconoscere il legno e le sue caratteristiche. Un’ultima riflessione, che sintetizza il pensiero alla base del progetto, che vuole essere di valorizzazione delle nostre eccellenze artigianali e del nostro territorio. Il progetto è creare nuove opportunità ad un contesto di eccellenze, troppo vecchio per stare al passo con i tempi, mantenendo un forte legame con le tradizioni e con il territorio, costruendo barche classiche capaci di competere con le barche moderne in termini di caratteristiche e costi, promuovendo formazione di alto livello in ambito delle costruzioni navali. Innovare è costruire un evento in grado di coniugare terra e mare, narrando storie che hanno fatto del nostro Paese un paese meraviglioso, ma che l’attuale contesto sta impoverendo di competenza, esperienza, persone formate ed esperte. Ma soprattutto che sta impoverendosi di sogni. Sogno e passione, dedizione e consapevolezza che il sapere non deve essere perso, questo sono in estrema sintesi le motivazioni alla base di Vela e Legno.
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