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Categoria: Tecnologie (Macchinari, elettronica, robotica)

QTool S.r.l.

Pont-Saint-Martin

QTool è una startup italiana di recente creazione operante nel dominio dell’additive manufacturing con una value proposition innovativa, soprattutto per il settore dello stampaggio a iniezione di manufatti in plastica. L’avanzamento tecnologico che sta caratterizzando le tecniche di additive manufacturing per la realizzazione di componenti metallici sta contribuendo alla loro diffusione in vari settori (dall’aerospace, all’automotive, al medicale, ecc.) rispondendo a diverse esigenze: dalla riduzione di peso, all’accorciamento dei tempi di sviluppo di piccole serie, all’ottimizzazione topologica fino alla necessità di sistemi di raffreddamento più efficaci ed efficienti per gli stampi. L’attività di QTool si inserisce in tale contesto.

L'IDEA

QTool fornisce ai clienti inserti innovativi, che consente loro di ottenere un ciclo di produzione più veloce e meno difetti sul prodotto finale. Inoltre, grazie alla metodologia di alleggerimento sviluppata dal team, i clienti avranno il vantaggio di acquistare un inserto di alta qualità ad un prezzo inferiore rispetto ai concorrenti insieme ad una notevole riduzione dell'impatto ambientale. Al giorno d’ogggi rappresentano infatti gli unici ad utilizzare una struttura “giroide” per alleggerire, ovvero togliere il materiale non necessario dallo stampo. La giroide è una superficie minima triplamente periodica scoperta nel 1970 dallo scienziato NASA Alan Schoen. Le strutture “giroide” utilizzate da QTool sono promettenti sostituti rispetto alle classiche strutture a reticolo trabecolare. Uno degli svantaggi principali nell’utilizzo di tali strutture risiede nelle concentrazioni di stress originate da variazioni brusche delle curvature delle superfici esterne. Tali concentrazioni di stress riducono drammaticamente la resistenza della struttura sotto carico nonché la durata di questa sotto carico ciclico. D’altro canto, la giroide appartiene alla famiglia di superfici minime triplamente periodiche (TPMS), un sottoinsieme della più ampia classe delle superfici a curvatura media costante (CMC). In particolare, le TPMS sono categorizzate dalla loro curvatura a media zero in ogni punto o con variazioni controllate, il che elimina l’inconveniente principale di introdurre una struttura a reticolo trabecolare in un solido. Inoltre, nella struttura a reticolo trabecolare vi è un problema di aggettanza che richiede strutture di supporto per consentire la riuscita della fabbricazione. Nelle “giroide” ciò non è richiesto poiché ciascuno strato agisce come supporto per lo strato successivo. C'è grande ottimismo che l'innovazione avrà un forte impatto sui processi industriali nei prossimi anni e segnerà l'inizio di un nuovo modo di produrre stampi per stampaggio ad iniezione. Grazie all'innovazione del modello di business, le soluzioni saranno ampiamente diffuse in poco tempo. Questo perché saranno i primi a offrire pacchetti di Subscription per stampi on-demand. Il modello consentirà alla PMI di accedere a una tecnologia avanzata che una volta era disponibile solo per le grandi aziende. I vantaggi della presente proposta progettuale sono dunque così sintetizzabili: - Riduzione del tempo di raffreddamento: nella produzione di parti in plastica con stampi ad iniezione, il tempo di raffreddamento rappresenta in media due terzi del tempo di ciclo totale. QTool riduce questi tempi fino al 75%. La riduzione del tempo del ciclo di raffreddamento consentirà ai nostri clienti di generare notevoli risparmi annuali. - Riduzione degli scarti: il raffreddamento uniforme proposto dalla nostra soluzione innovativa ridurrà le distorsioni dei pezzi di plastica fino al 40%. Il volume di scarto dovuto al problema della deformazione sarà di conseguenza limitato. Ciò è particolarmente importante nel settore automobilistico, dove sono presenti importanti assemblaggi delle parti in plastica. - Riduzione dei costi di produzione: QTool si è dimostrato fin dall'inizio superiore alle soluzioni di produzione convenzionali quando si tratta di includere geometrie complesse negli stampi. Infatti, utilizzando le tecnologie convenzionali (macchine CNC), il costo di produzione degli stampi cresce in modo esponenziale con la complessità dei pezzi da lavorare. Inoltre, i costi delle varie tecnologie utilizzate (centri di lavoro multiasse, EDM, programmazione avanzata dei percorsi utensile, ecc.) aumentano i costi di produzione. Il costo per la produzione di uno stampo con QTool (a parità di volume e altezza) rimane costante all'aumentare della complessità del progetto.
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